Citazioni sulla grazia
Citazioni
Christensen è ricercatrice negli archivi di giornali online e da oltre 40 anni fa ricerche su giornali e periodici.

Citazioni sulla grazia
Approfondimenti su Grazia
- La grazia è il metodo della nostra riconciliazione con Dio e la pace è il risultato. Ci vogliono i pensieri di Dio e la coltivazione della grazia divina e l'esercizio dei nostri talenti nel Suo nome per assicurare la crescita. — D. Carl Yoder, Il quotidiano, Huntingdon, Pennsylvania, 26 maggio 939.
- La grazia è l'inizio di ogni benedizione e la pace la fine di tutte le benedizioni. — D. Carl Yoder, Il quotidiano, Huntingdon, Pennsylvania, 9 giugno 1939.
- Quando si entra nel regno della grazia di Dio, i punti interrogativi si trasformano in punti esclamativi. — D. Carl Yoder, Il quotidiano, Huntingdon, Pennsylvania, 14 giugno 1940.
- La grazia divina è l'eco della voce fiduciosa dello spirito. — Edmund J. Kiefer, Buffalo Courier-Express, Buffalo, New York, 22 luglio 1934.
- La grazia divina è l'eco della preghiera. — Edmund J. Kiefer, Buffalo Courier-Express, Buffalo, New York, 12 aprile 1936.
- La fede è un arcobaleno di grazia divina, ascendente sulla frustrazione umana. — Edmund J. Kiefer, Buffalo Courier-Express, Buffalo, New York, 2 maggio 1937.
- Abbiamo bisogno della grazia divina per non preoccuparci troppo delle cose che passano, troppo poco di quelle che stanno durando. — Edmund J. Kiefer, Buffalo Courier-Express, Buffalo, New York, 29 novembre 1942.
- L'offerta permanente del Signore è un'offerta di grazia divina illimitata per compensare i nostri limiti umani. — Edmund J. Kiefer, Buffalo Courier-Express, Buffalo, New York, 31 dicembre 1962.
- Niente contribuisce più all'auto-miglioramento della grazia divina; niente contribuisce meno della vanità personale. — Edmund J. Kiefer, Buffalo Courier-Express, Buffalo, New York, 15 febbraio 1959.
- Mostrerà la grazia di Dio che conosce il Dio della grazia. — Elijah Powell Brown, Araldo di Aberdeen, Aberdeen, Washington, 5 febbraio 1903.
- La grazia di Dio è grande, ma non può fare molto per l'uomo che cerca di essere religioso solo un'ora o due alla settimana. — Elijah Powell Brown, Statista settimanale di Austin, Austin, Texas, gen. 2, 1896.
- La grazia è il tonico rinforzante dell'anima che rende leggera l'afflizione. — FW Johnson, Leader e osservatore della contea di Madison, Morrisville, New York, 23 dicembre 1909.
- Il trono della grazia si raggiunge piegando il ginocchio piuttosto che stando in punta di piedi. — Charlie Monroe Dickson, Democratico Watauga, Boone, NC, 28 gennaio 1937.
- La religione è duplice. È l'uomo che si protende alla ricerca di Dio. Questa ascesa dell'uomo la chiamiamo fede. È anche Dio che si protende alla ricerca dell'uomo. Questo sforzo di Dio per conquistare l'amore e il servizio dell'uomo lo chiamiamo grazia. — Charles M. Banning, Brooklyn Daily Eagle, Brooklyn, New York, 28 dicembre 1931.

Contemplazione
Qual è il significato della grazia? Significa l'aiuto amorevole che Dio impartisce a ogni anima. Questo aiuto divino, tuttavia, non è esercitato in modo tale da prevalere sulla libertà dell'uomo. Possiamo, se vogliamo, ostacolare la grazia di Dio. Ma che lo facciamo o no, viene dato incessantemente. Cosa accadrebbe alle nostre nobili aspirazioni, alla nostra ricerca della verità, al nostro impegno morale, se venisse rimosso l'aiuto invisibile che ricevono dalla grazia di Dio? Ma per la paziente insistenza dello Spirito Santo, tutto ciò che c'è di più bello nell'esperienza umana sarebbe stato impossibile. Ci sentiamo per i nostri amici. Diamo loro supporto morale. Quindi Dio ci aiuta. Egli riversa la sua grazia nei nostri cuori. — Howard V. Harper, Waycross Journal-Herald, Waycross, Georgia, gen. 19, 1938.
La forza più potente che Dio può impiegare in questo mondo per la sua redenzione è la simpatia umana. La simpatia umana, santificata dalla grazia divina, è la potenza più potente in questo mondo alla sua redenzione. Con quale dignità questo investe la vita umana! Essere un uomo! Avere simpatie e infermità umane, fortificate ed elevate dalla grazia divina! Sapere che io sono qualcosa e significo qualcosa nella grande economia di Dio per il compimento dei suoi più alti sforzi! — Charles B. Galloway, Notizie mattutine di Dallas, Dallas, Texas, 16 gennaio 1899.
'Ma cresci nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.' (2 Pietro 3:18). Dobbiamo crescere nella grazia, perché la santità è sviluppo dello spirito e perché Gesù Cristo è la fonte di ogni grazia. Dobbiamo crescere nel carattere e sforzarci di sviluppare i poteri, le emozioni e le perfezioni del cuore umano e dell'anima umana e di diventare il più vicino possibile a Cristo. dobbiamo avere sorgenti di piacere che scaturiscono dalla soddisfazione di cercare di edificare un carattere stabile e serio, spiritualmente e con determinazione a crescere costantemente come Colui che è perfetto nel carattere, nella vita e nella mente. — Wallace T. Palmer, Il quotidiano Picayune, New Orleans, Los Angeles, 27 gennaio 1908.
La fede è una combinazione di fiducia in Dio e impegno verso Dio. Nella fiducia o nella fiducia riconosciamo la verità della pretesa di Dio in Cristo. Questa fiducia assomiglia a ciò che intendiamo quando parliamo di 'fidarsi di un'altra persona'. Ma la fede è più di questa fiducia e fiducia. La fede descrive il rapporto della nostra vita impegnata con il Dio di cui ci fidiamo. La grazia è la mano che Dio tende dal cielo, la fede la mano che l'uomo tende dalla terra. La fede si aggrappa a Dio, ma ciò che è molto più importante, dà a Dio qualcosa a cui aggrapparsi. La grazia è la mano che dona, la fede è la mano che riceve. Il risultato è uno stile di vita. — Edward B. Hollenbeck, Il metodista della Louisiana, Little Rock, Ark., 17 settembre 1964.

Preghiera
- La grazia è Dio in azione: ciò che fa da sé e ciò che fa attraverso le persone. Dio vuole che coloro che credono in Lui 'mantengano buone opere'. (Tito 3:8). Con le nostre parole e opere rendiamo la grazia di Dio 'buona e vantaggiosa per tutti gli uomini'. (Tito 3:8.) — Oliver R. Harms, Giornalista testimone luterano, St. Louis, Mo., 23 luglio 1967.
- La fede è il canale attraverso il quale la grazia di Dio scorre verso di noi. È la fede che fa sì che la grazia di Dio diventi operante redentrice nei nostri cuori. La fede mantiene anche la grazia che fluisce nella nostra vita e se ne appropria per la vita quotidiana continuamente. La grazia che opera in noi attraverso la fede in Cristo ci farà rinunciare al peccato, all'empietà e alle concupiscenze mondane. La grazia di Dio non può operare redentrice in un cuore che si attiene a una vecchia vita.— James T. Burrell, Indice cristiano, Atlanta, Georgia, 3 febbraio 1955.
- Il compito che sei chiamato a svolgere può essere difficile, come lo sono tutti i grandi compiti, ma la grazia e la forza di Dio sono pari alla difficoltà. Avrai successo se li afferri. — Stephen J. Herben, L'Epworth Herald, Chicago, Illinois, 7 luglio 1906.
- Una vita di servizio amorevole sembra aprire il cuore, perché la grazia di Dio possa diventare efficace. — Dan B. Brummett, Il metodista americano, Stroud, Oklahoma, 20 giugno 1906.
- Le graziose rugiade della grazia celeste cadono e riempiono solo i cuori che sono rivolti all'insù. — John Wesley Holland, Il registratore, Catskill, New York, 2 gennaio 1931.
- La misura della grazia che riceviamo da Dio è determinata dalla nostra capacità di ricevere la nostra disponibilità all'uso. — Thornton S. Wilson, Il presbiteriano del sud, Atlanta, Georgia, nov. 8, 1911.
- L'uomo che non spera ogni giorno di crescere nella grazia e nella bontà ha bisogno di migliorare la sua speranza. — A. Walton Walt Pearson, Bollettino Norwich, Norwich, Connecticut, 20 ottobre 1909.

Citazioni per l'ispirazione
La grazia trova la sua espressione appropriata nel servizio. Risplende in quelle buone azioni che costringono gli uomini a glorificare il nostro Padre, che è nei cieli. La grazia ha dato la salvezza, e la grazia, operando benevolmente nel credente, lo porta a donarsi per il servizio. Paolo, scrivendo a Tito, esortò a 'coloro che credono stiano attenti a mantenere la buona opera'. (Tito 3:8). E impariamo a mantenere le buone opere per gli usi necessari, affinché non siano infruttuose. — JB Gambrell, La cronaca battista, Alessandria, La., feb. 11, 1909.
La gratitudine è la forma più accettabile di preghiera. È stato chiamato il respiro dell'anima. Come in ogni seno umano ci sono due movimenti - quello che inspira l'aria, l'altro che la esala dopo che ha arricchito il sangue - così dovrebbero esserci in ogni anima due movimenti - quello che riceve i doni dello Spirito Santo, che rinvigorisce la nostra vita interiore, l'altro che riversa quei doni sotto forma di ringraziamento. Ogni benedizione di cui godiamo nell'ordine della grazia è una grazia gratuita del nostro Creatore. — James Gibbons, Giornale di Stato di Topeka, Topeka, Kan., 5 giugno 1910.
Il comando di crescere nella grazia non è un insegnamento indefinito o impraticabile. Significa fare di più di quelle cose che appartengono alla grazia. Implica il pensare meno a se stessi, il servire gli altri, la perdita della propria vita e l'adempimento dei semplici comandi del Maestro. Se stai facendo questo, potresti sapere cosa stai crescendo in grazia. — William T. Ellis, Il quotidiano Argo, Mount Vernon, New York, 24 giugno 1916.

Citazioni sulla grazia
Dio è un ricompensatore di coloro che Lo cercano. Questa è una delle leggi fondamentali della crescita spirituale. Se uno vuole crescere nella grazia di Dio, deve cercare continuamente la sua presenza. Tre vie attraverso le quali puoi conoscere intimamente Dio sono la lettura quotidiana delle Scritture, la preghiera regolare e il fare del bene. — A. Purnell Bailey, Edizione Pacifica a stelle e strisce, Tokyo, Giappone, agosto 15, 1956.
Per essere rettamente edificate, la nostra vita deve essere fondata sul monte della grazia eterna di Dio, sulla salvezza del suo amore e sulla forza della sua provvidenza protettrice e sostenitrice. Dobbiamo essere edificati sulle fondamenta dei profeti e degli apostoli, essendo Gesù Cristo stesso la pietra angolare. Stiamo costruendo per il giudizio; prepariamoci ad incontrare il nostro Dio. Stiamo costruendo per l'eternità; ciò che costruiamo durerà per sempre o sarà consumato alla fine dei tempi; costruiamo non con legno, fieno e stoppia, ma con oro e argento e gemme preziose. — Eugenio P. Mickel, Il presbiteriano del sud, Atlanta, Georgia, 9 agosto 1911.
La preghiera merita un aumento di grazia e di gloria, se è fatta quotidianamente da una persona in grazia. Non importa quanto profondamente siamo nel peccato, possiamo uscirne presto facendo atto di amore di Dio e di amore del prossimo per amore di Lui, con contrizione per i nostri peccati e fermo proposito di emendamento nei nostri cuori. Non c'è bisogno di rimanere fuori dallo stato di grazia. Ogni opera buona del giusto che procede dalla carità (amore) merita un aumento in grazia e in gloria. — Matthew John Wilfred Smith, Registro della Louisiana centro-settentrionale, Alessandria, La., ott. 4, 1957.
Dio ha promesso la grazia quando ha detto nella sua parola: La mia grazia ti basta. Inoltre, la grazia di Dio è apparsa a tutti gli uomini. La grazia di Dio ci avvolgerà, ci proteggerà dai mali dei nostri giorni e verrà in nostro aiuto nella liberazione divina. Una cosa dobbiamo ricordare: per essere destinatari della grazia di Dio, dobbiamo riconoscere questa grazia, che è un favore immeritato, e contattare Dio attraverso la via della preghiera affinché possa raggiungerci con questa grazia. Dio non ha riguardo per le persone. — Edward F. Lutz, Sentinella di Milwaukee, Milwaukee, Wisconsin, 16 aprile 1955.

adornare
È saggio coltivare quel bellissimo attributo – l'umiltà – che Dio ci dona per arricchire la nostra vita. È l'umiltà che rende la vita fertile. La natura ce lo mostra. Dopo una pioggia, dove si deposita l'acqua? Non in collina. No, cerca sempre la terra bassa. Allo stesso modo, la grazia di Dio cerca sempre i miti e gli umili. La grazia di Dio cade come una benedizione e trova il suo luogo di riposo dove c'è umiltà di spirito. — Henrietta Airone, Standard cristiano, Cincinnati, Ohio, 2 agosto 1941.
Sotto la dispensazione cristiana della grazia, cioè del privilegio, ci è data una libertà più ampia affinché possiamo, mediante lo Spirito Divino, elevarci a un posto più alto di quanto sia possibile sotto un sistema di costrizione. — CB Wilmer, bolivar brezza, Bolivar, New York, 13 febbraio 1902.
Nella crescita della fede, si allarga costantemente da un semplice riconoscimento di un divino Creatore alla fiducia più perfetta nelle sue promesse. La fase complementare della verità divina è la grazia di Dio. È una fase molto importante. Infatti, come la fede segna l'atteggiamento dell'uomo verso Dio, così la grazia segna l'atteggiamento di Dio verso l'uomo. La grande esigenza della grazia è che il figlio redento di Dio non si allei con il mondo, perché se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui. (1 Giovanni 2:15). E quale associazione ha la giustizia con l'ingiustizia? E quale comunione ha la luce con le tenebre? E che concordia ha Cristo con Belial? O che parte ha chi crede con un infedele? (2 Corinzi 6:14-15). — John R. Whitney, Giornale di Minneapolis, Minneapolis, Minnesota, 24 agosto 1901.
'Grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo'. (Efesini 1:2). 'Grazia' è il favore immeritato di Dio, ma ha una ricchezza di connotazioni bibliche che la rende una delle parole più ricche del vocabolario cristiano. Richiama alla mente tutto il piano di salvezza per l'uomo peccatore; tutta la meravigliosa redenzione che Cristo ha acquistato per noi con la sua vita di perfetta obbedienza e la sua morte al posto nostro sulla croce. Ogni benedizione nel tesoro cristiano è racchiusa nell'unica parola 'grazia', poiché nulla di ciò che un cristiano può essere, può fare o può ricevere gli viene in altro modo che per grazia come dono immeritato di Dio. 'Pace' ha un riferimento primario allo stato d'animo soggettivo del credente, cioè che ha un cuore pacifico; ma il fatto oggettivo della pace con Dio come causa del suo stato interiore di tranquillità non è da escludere dalla parola. Non può esserci serenità né tranquillità per l'uomo o la donna che non è in Cristo Gesù, ma un 'attesa timorosa del giudizio che toglie ogni pace interiore dal suo cuore. Troppe volte ai credenti manca questo stato interiore di tranquillità che dovrebbe essere il segno distintivo di un cristiano. Cerchiamo di portare i nostri stessi fardelli piuttosto che portarli a Cristo, e la preoccupazione è l'unico risultato possibile. Quindi nota che grazia e pace ci vengono sia dal Padre che da nostro Signore Gesù Cristo. Entrambi sono la fonte di tutte le benedizioni spirituali perché entrambi sono veramente Dio ed entrambi sono interessati in tutto ciò che riguarda il benessere del credente. — Floyd E. Hamilton, Il Guardiano Presbiteriano, Filadelfia, Pennsylvania, 25 marzo 1942.
Nessun uomo può essere preparato per grandi traguardi nella vita finché non traduce la sua vita nella lingua del cielo e vede il suo destino alla luce della chiamata del cielo. […] Le conquiste più durature di questa vita sono state compiute da coloro che, consci della propria debolezza e della grandezza del proprio compito, si sono sentiti cinti di una forza sovrumana e che hanno avuto pronto accesso, mediante la preghiera, al trono di ogni potere. Ogni cristiano ha bisogno di cercare la grazia; altrimenti condurrà una vita infelice, le sue parole saranno vuote e si aggiungerà alla somma di quel vuoto possesso che non influenza il mondo e di cui ride il diavolo. Se ci aspettiamo di raggiungere la vera grandezza, non lo faremo mai puntando ad essa come risultato diretto. Il comando di cercare prima il regno di Dio è unito alla promessa che tutte le cose giuste saranno aggiunte, e questa è la legge della crescita nella grazia. Ma chi si esalta sarà umiliato. Questa è la legge irrevocabile della famiglia di Dio. Così spesso ci sentiamo inadatti a pregare, e poi sembriamo considerare necessaria una purificazione prima di poterci avvicinare al trono della grazia. Possano noi essere così completamente trattenuti dal peccare e mantenere una così costante comunione con il cielo che la linea di comunicazione non si interrompa mai. … Sono tali vite che si rivelano una benedizione per gli altri ea cui si rivolgono i cuori affamati delle persone. Tale beatitudine non è possibile a chi non vive momento per momento nel timore e nel favore di Dio. È la vita di fede, purezza e obbedienza che conosce il paradiso e che può mostrare agli altri la via — William J. Williamson, Repubblica di San Luigi, St. Louis, Mo., 21 ottobre 1901.
La legge della mietitura secondo il luogo che seminiamo e della mietitura proporzionata alla qualità e alla quantità del seme seminato deve essere completata anche dalla legge della necessità del dono sistematico. Una delle promesse più dolci, allegre e stimolanti della Bibbia si trova in 2 Corinzi 9:8, Dio è capace. Egli è in grado di far abbondare ogni grazia, e lo fa al generoso donatore. Niente limita in modo più sicuro la misura della grazia che riceviamo del nostro dono misero e avaro (vedere Filippesi 4:19). Questa grazia è perché, avendo sempre tutta la sufficienza in ogni cosa, abbondiate in ogni opera buona. L'abbondante grazia di Dio ci è elargita affinché possiamo lavorare per gli altri e vivere vite abbondanti e sufficienti in ogni cosa. Come devono apparire davvero povere le nostre vite se misurate secondo lo standard di questo versetto. Letteralmente questo è dare esilarante. Dio ama il donatore pieno di anima ed esilarante che dona tempo e denaro. Tale dono è simile al dono di Dio, che ha dato il Suo unigenito Figlio. Se seminiamo come Dio provvede, Egli moltiplicherà il seme per la semina e aumenterà i frutti della nostra giustizia. Se non seminiamo, cesserà di fornire. Questa liberalità opererà attraverso di noi verso gli altri e il ringraziamento a Dio da parte di coloro che ricevono (cfr 2 Corinzi 9:11). Tale dono abbonda a Suo onore e gloria attraverso i molti ringraziamenti che causerà (vedere Ebrei 13:15). Più diamo, più Dio aumenterà il nostro potere di dare, e così saremo arricchiti in ogni cosa fino a tutta la liberalità (vedi Proverbi 11:24-25). La chiesa di Gerusalemme, quando i santi di Corinto avessero dato prova del loro bisogno con il ministero, avrebbe glorificato Dio per l'obbedienza dei santi di Corinto e la loro confessione del vangelo di Cristo, e anche per la liberalità del loro contributo a loro (vedere 2 Corinzi 9:13). Avrebbero ricambiato la loro generosità con la preghiera (cfr 2 Corinzi 9:14) e li avrebbero seguiti a motivo della grazia di Dio che era in loro. Le parole di Paolo sul nostro dare con ringraziamento per il Suo dono indicibile (vedere 2 Corinzi 8:9) — il dono indicibile di Dio, Gesù Cristo (vedere Giovanni 3:16; Romani 8:32) — sono un'esortazione per noi. Niente dovrebbe spingerci così tanto a dare agli altri quanto il pensiero di ciò che Dio ha dato di meglio e di più caro per noi. — Ernest Orlando Sellers, Il cittadino, Berea, Ky., agosto 10, 1916.
La consacrazione è la resa volontaria o l'offerta di sé del cuore, per la costrizione dell'amore ad essere del Signore. La traduzione letterale dell'antica parola ebraica consacrare è riempire la mano. Suggerisce la verità più profonda in connessione con la santificazione, che Cristo stesso deve essere la sostanza e l'apporto della nostra nuova vita spirituale e ci riempie della sua stessa vita spirituale e ci riempie del suo stesso spirito e santità. … Anche la nostra stessa consacrazione deve chiedere a Lui la grazia di renderla irreprensibile e gradita. Anche la nostra volontà deve essere purificata e mantenuta unica e sommamente fissata su di Lui, per sua grazia continua. La nostra purezza deve essere l'impartizione della sua vita, la nostra pace, la sua pace dentro di noi, il nostro amore, l'amore di Dio sparso nei nostri cuori. La nostra stessa fede, che riceve tutta la sua grazia, deve essere continuamente alimentata dal suo stesso spirito. Portiamo a Lui solo una mano vuota, pulita e aperta, e Lui riempie è. Noi siamo solo una capacità e Lui è la fornitura. Ci affidiamo a Lui pienamente, comprendendo che non promettiamo la forza o la bontà necessarie per andare incontro alla nostra consacrazione, ma che lo prendiamo per tutti, ed Egli ci prende, riconoscendo pienamente la responsabilità di cui si assume di farci tutti che Egli richiede e mantienici in tutta la Sua perfetta volontà mentre Lo lasciamo passare attraverso l'abitudine di una piena resa. Che squisito riposo dà questo al cuore fiducioso e che grazia infinita da parte Sua di incontrarci a tali condizioni e portare per noi una così vasta responsabilità. Il Signore è l'Autore e il Compitore della nostra fede e il vero atteggiamento del cuore consacrato è quello di un costante arrendersi e costante ricevere. È qui che entra in scena la fase graduale della santificazione. Cominciare con una completa separazione dal male e la dedizione a Dio non è avanzare in tutta la pienezza di Cristo e crescere fino alla misura della statura di perfetta virilità in Lui, fino a quando ogni parte del nostro essere e ogni parte della nostra vita è piena di Dio e diventa un canale per ricevere e un mezzo per riflettere la Sua grazia e gloria. — AB Simpson, L'Alleanza Cristiana e il Settimanale Missionario, New York, New York, 21 febbraio 1890.
Il caldo e la siccità dell'estate possono essere soffocanti, ma cosa c'è di più deprimente per l'uomo intero di un cuore senza prospettive e senza uno spirito in pace? Insoddisfatti, pesanti, diffidenti nei confronti del futuro, presenti, sballottati avanti e indietro dalle influenze inquietanti che incontriamo in tanti momenti della vita. In mezzo a tutto ciò, com'è rinfrescante per il cuore la Parola di Dio, che scruta le profondità dell'anima e subito chiama il figlio di Dio al pentimento e applica il balsamo risanatore delle Sue promesse e la coscienza positiva della Sua adornare. Com'è riposante conoscere la pace con Dio; il cuore balza alla coscienza di essere proprio agli occhi di Dio. Ciò che il mondo può pensare non farà alcuna differenza. Com'è rinfrescante l'effusione della grazia e della sicurezza di Dio. E a differenza degli acquazzoni delle nuvole, non dobbiamo aspettare che le condizioni naturali li portino. Ti piacerebbe far piovere proprio quando lo volevi? Puoi fare cose più grandi di così, perché il ristoro di Cristo per l'anima assetata è sempre a portata di mano. E come la vita è più grande del grano, così la benedizione di Dio sulla vita è più grande di quella sul campo. Queste benedette docce si ottengono attendendo Dio, avvicinandosi a Lui con desiderio e attesa, invocandolo. È un grande piacere di Dio confortare e benedire i Suoi figli. Il tuo amore puro va ai tuoi figli, ti piace compiacerli, e la felicità dell'affetto paterno è profonda; quanto è vero con il Padre di tutti noi. Ha mandato il Suo Spirito nel mondo per questo scopo. Queste piogge di refrigerio spirituale sono tratte dalla parola di Dio e dal culto nella sua casa e con i santi. Se gli uomini conoscessero il valore dell'adorazione per la propria vita e la beatitudine dell'adorare con i santi, non sarebbero così negligenti. Interferirebbe con la loro ricerca del piacere mondano, ma la loro anima crescerebbe, mentre stanno morendo. Beato chi è pieno della pienezza di Dio. — Charles R. Lowe, Araldo della contea di Dakota, Dakota City, Neb., 17 agosto 1916.